martedì 25 gennaio 2011

Biomassa: Teleriscaldamento di Tirano

Biomassa: Teleriscaldamento di Tirano: "Il calore generato dalla combustione delle biomasse può essere utilizzato anche per fornire una sorta di 'teleriscaldamento'. E' quanto avv..."

lunedì 24 gennaio 2011

domenica 23 gennaio 2011

Eco architettura e nuove tendenze del costruire

Guarda come sono nate le case ecologiche!
immagine-ecoarchitettura1La nuova frontiera della tecnologia èl’ecoarchitettura, ovvero l’architettura che si pone come fine lo sfruttamento delle risorse esistenti in natura, divenendo perciò sostenibile con l’ambiente. Anche in Italia, in ritardo rispetto ad altri paesi europei (come Germania, Austria, Svizzera e Inghilterra), si è sviluppata a partire dagli anni ’90, questa nuova tendenza.
In questi ultimi anni è sorto il bisogno di costruire secondo criteri che rispettino l’ambiente e consentano il massimo del risparmio energetico. Lo scopo dell’ecoarchitettura quindi, è stato di rendere più sostenibile la vita fra le quattro mura. In Italia è nata anche l’ANABAssociazione Nazionale Architettura Bioecologica.
Grandi eco-architetti si sono cimentati nella costruzione di case ecologiche.
Fra questi vi è Alex Michaelis, 40 anni, scelto da David Cameron, giovane leader dei conservatori britannici, per varare il progetto da un milione di sterline della sua residenza londinese (sita aNotting Hill), ristrutturata secondo i più avanzati principi di sostenibilità con un raccoglitore d’acqua piovana che viene filtrata e riciclata. Secondo Michaelis“Negli ultimi anni molta gente ha iniziato ad interessarsi al modo di costruire ecologico e molti clienti chiedono d’applicare quei principi per il bene proprio e di tutta la società”.
Anche in Italia un famoso ecoarchitetto, Severpaolo Tagliasacchi, ha progettato a Verocai, alle porte di Cortina d’Ampezzo (su commissione di Massimo e Milly Moratti, lui padrone dell’Inter e lei leader dei Verdi milanesi), una villa ecologica con mattoni di argilla cruda che funzionano da termoregolatori e con un fienile tutto in pietra e legno. SecondoTagliasacchi“Il modo di costruire influenza la salute; e così come oggi si è alzato il livello di attenzione al cibo, lo stesso accade per l’abitare. Sul piano culturale si giudica la bontà di un progetto anche in base alla sua sostenibilità”.
Il modo di costruire e di progettare sta cambiando, l’ecoarchitettura sarà la nuova frontiera dell’abitare, i vantaggi saranno molteplici: meno spreco di risorse, riciclo e sfruttamento dell’energia rinnovabile.Gli svantaggi riguardano i costi, che sono del 10-15 per cento più alti della costruzione delle case normali e vi sono maggiori difficoltà per reperire i materiali da costruzione.

domenica 16 gennaio 2011

domenica 9 gennaio 2011

Brad Pitt eco architetto per Make it Right

Brad Pitt si è impegnato con la sua fondazione Make it Right dopo il 2005 per la ricostruzione di New orleans dopo la distruzione dell'uragano katrina. Le case sono progettate e costruite in modo sostenibile, con specifici requisiti: il costo inferiore ai 150.000 dollari, le misure e la superficie d'ingombro ( i progetti non dovevano superare i 12 metri di larghezza ), la sopraelevazione delle abitazioni e la predisposizione di vie di fuga attraverso i tetti.
Ovviamente tutte le costruzioni oltre ad essere state realizzate con materiali a impatto zero, hanno riscaldamento geotermico ed elettricità prodotta con pannelli solari.
Sono stati coinvolti 14 studi di architettura scelti dall'attore. il progetto è stato documentato in un libro "Architecture in Times of Need: Make It Right", che contiente foto e documenti, oltre alla prefazione scritta da Brad pitt in cui spiega le motivazioni che lo hanno spinto a questo gesto.

Ultimo progetto portato avanti da Make It Right è una casa galleggiante progettata da Morphosis con l’aiuto degli studenti dell’Università della California, destinata a resitere a tempeste e inondazioni La casa galleggiante di Morphosis ha una struttura che simula il funzionamento di una zattera ed è in grado di alzarsi fino a 3,7 metri in caso di inondazioni. Certo, i proprietari dovrebbero comunque abbandonare la casa durante l’emergenza, ma potrebbero tornare ad abitarla immediatamente dopo.





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